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i lavori alla fontana

Giovanni e Mario al lavoro

Scusate il ritardo! ... Eh già! Era l'estate del 2012 quando "un piccolo manipolo di Eroi indigeni e non" pensò di dare nuovo lustro alla Fonte dell'Acqua di Raggioli. Ma dopo poco dagli inizi dei "grandi lavori" ci fu un improvviso scoramento generale. Dovuto alla stanchezza? No! Dovuto alle opinioni diverse dei nostri Eroi nell'interpretare i lavori da eseguire? No! Dovuto al caldo torrido? In parte ... E proprio dal caldo afoso dell'estate passata ci fu la motivazione della fine dei lavori.

I nostri "Eroi" si dimostrarono "meschinamente Umani"... Sì Amici... Umani... Perchè furono sopraffatti da una grande piaga ... che li fermò! Sì, Loro ebbero "Sete"! E umanamente si fermarono a bere.

L'acqua d'altronde era lì accanto e vicina e fresca quindi non ci volle molto per sopire la grande sete. Ma dopo un po' di "garganellate" di fresca acqua i nostri Eroi, stranamente, si fermarono. Non vollero più continuare i lavori della fontana.

A chi, del paese e non, gli chiedeva il motivo rispondevano a monosillabi e con parole indecifrabili e astruse. A qualcuno parve anche che i vari Mario, Giovanni, Franco si esprimessero in una lingua sconosciuta e incomprensibile. Qualcuno diceva che parlassero in tedesco, altri in ucraino, altri in russo, altri in ebraico.

Ma non era così! E tutto rimase fermo come una grande incompiuta di Beethoven ... Ci volle l'arrivo del grande e freddo inverno per far sì che alcuni dei nostri Eroi si confidassero con me. E nel caldo ed accogliente tepore del nostro Circolo in una domenica pre-natalizia Loro si espressero e così facendo si tolsero un enorme peso dal cuore che li attanagliava e li opprimeva da mesi.

Fu Giovanni, seguito poi dagli altri che sciorinò il tutto. E disse: "Eravamo stanchi, accaldati, sudati madidi e assetati e la prima cosa che facemmo fu quella di dissetarci dalla fonte. E così bevemmo! E così ancora e poi ancora! Ma dopo un po' ci rendemmo conto che solo quell'Acqua, anche se fresca e buona, non ci bastava! E fu proprio al secondo giorno di lavoro che insieme, io, Mario, Franco e i pochi altri (che più che lavorare guardavano!) ci fermammo e ci inginocchiammo verso la sorgente come delle piccole Bernadette a Lourdes ... Sì ... Chiedemmo un miracolo! Chiedemmo al Signore e alla Madonna di far uscire da quella sorgente un po' di buon Vino! Non ne potevamo più di Acqua! E smettemmo di lavorare! E tutte le sere si andava alla fonte per vedere se finalmente scorreva del buon vino! Ma niente! Il miracolo non avveniva! E così delusi smettemmo di lavorare!

Però nelle solitarie serate invernali riuscimmo a capire che quell'Acqua fresca, buona, limpida e rigenerante, che da millenni e millenni per la nostra fortuna sgorga e ci fa vivere quello sì, quello era il Vero Miracolo della Vita!"

E quest'anno, in questa dolcissima estate, memori degli insegnamenti che la Natura ci ha dato, finalmente, tutti insieme (si fa per dire!) abbiamo concluso questo gioioso lavoro. E, felici, berremo insieme a Voi da questa bellissima nostra, e di tutti, Sorgente la meravigliosa e unica limpida e cristallina Acqua!"

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